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Impianti Pterigoidei: cosa sono e quando si utilizzano

Se stai pensando di sottoporti a un intervento di implantologia dentale, è possibile che hai già sentito parlare degli impianti pterigoidei. Ma cosa sono esattamente e quando è opportuno utilizzarli? In questo articolo esploreremo la tecnologia degli impianti dentali pterigoidei e le situazioni in cui possono rappresentare una soluzione efficace per il tuo sorriso.

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Gli impianti dentali pterigoidei sono un tipo di impianto dentale avanzato che vengono utilizzati per la sostituzione di denti posteriori mancanti o per la stabilizzazione di protesi dentarie inferiori.

Questi impianti prendono il nome dalla loro posizione anatomica, che si trova nella regione pterigoidea, situata dietro l’osso zigomatico.

L’implantologia pterigoidea si basa sul principio dell’utilizzo di impianti corti, appositamente progettati per essere inseriti nella parte anteriore della regione pterigoidea.

Questa tecnologia consente la creazione di un forte ancoraggio degli impianti, mantenendo lontani da nervi e seni mascellari, ed evitando la necessità di un intervento chirurgico aperto.

Gli impianti pterigoidei sono una soluzione avanzata nel campo dell‘implantologia dentale, utilizzati quando il paziente presenta una perdita ossea significativa nella zona posteriore dell’arcata superiore. Questo tipo di impianto prende il nome dalla sua posizione, poiché viene inserito nell’osso pterigoideo, una parte del cranio situata dietro i seni mascellari. Una delle principali situazioni in cui vengono utilizzati è quando altre tecniche di implantologia, come il lifting del seno o l’innesto osseo, non sono possibili o desiderabili.

I vantaggi degli impianti pterigoidei includono la possibilità di evitare procedure chirurgiche più invasive e complesse, un tempo di recupero ridotto, e la capacità di fornire un supporto stabile per le protesi dentali, migliorando notevolmente la funzionalità masticatoria e l’estetica del sorriso del paziente.